Edifici storici

Edifici storici

Edifici storici

Gli edifici o beni aventi pregio storico-artistico e particolarmente quelli realizzati da più di settanta anni, possono essere oggetto di dichiarazione dell’interesse culturale da parte della Soprintendenza competente, ai sensi dell’art. 10 della legge n. 42 del 2004, ed oggetto di procedimento di dichiarazione di interesse culturale (vincolo) finalizzato alla tutela. La dichiarazione recante la motivazione viene notificata al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo del bene  ed è trascritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari.

Il vincolo apposto pone alcune limitazioni:

-obbligo di ottenimento i parere preventivo all’esecuzioni di interventi edilizi o nell mutamento di destinazione d’uso (art. 21-22 della legge);

-denuncia di trasferimento della proprietà (art. 59) al fine di consentire allo Stato o agli Enti territoriali l’esercizio del diritto di prelazione (artt. 60-61-62).

I proprietari possono fruire di agevolazioni fiscali ed Iva nell’esecuzione degli interventi e richiedere la concessione di contributi.


Il Ministero infatti, nel restauro e altri interventi conservativi su beni culturali e su richiesta del proprietario possessore o detentore, ha facoltà di concorrere alla spesa sostenuta da questi attraverso la concessione di contributi in conto capitale (art. 35-36, D.Lgs. 22.01.2004 n. 42) o in conto interessi (art. 37, D.Lgs. 22.01.2004 n. 42).



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