ACQUISTARE LA NUDA PROPRIETÀ Scarica il depliant
Abaco è stata la prima agenzia a Rieti ad occuparsi di Acquisto della Nuda Proprietà in modo strutturato, per dare garanzie alle parti e certezza dell’acquisto.
COS’È LA NUDA PROPRIETÀ?
È la proprietà senza il godimento del bene che viene quindi definita «Nuda»
Il diritto di proprietà è quindi scisso: NUDA PROPRIETÀ + USUFRUTTO
L’usufruttuario mantiene per sé il diritto di godere del bene con l’obbligo di rispettarne la destinazione economica (art. 981 Codice civile).
QUANTO DURA L’USUFRUTTO?
L’usufrutto dura per l’intera vita residua. Si estingue e dunque si riunisce alla nuda proprietà, con la scomparsa dell’usufruttuario. Si può anche rinunciare dal Notaio con atto.
In caso sia costituito a favore di una persona giuridica (società o simili) non eccede i 30 anni.
La costituzione avviene di solito attraverso la: Vendita della nuda proprietà con riserva dell’usufrutto.
Il diritto di usufrutto può essere ipotecato o aggredito (art. 2810 Codice Civile).
Acquistare la nuda proprietà significa diventare titolari soltanto di parte del diritto di proprietà, mantenendo al venditore il diritto di usufrutto per tutta la vita (diritto di godere del bene e di trarne utilità e redditi).
Il prezzo di vendita è in proporzione all’età del venditore: tanto più è giovane e quindi bassa la sua età, tanto più sarà basso il prezzo.
Può rivelarsi davvero il migliore degli investimenti?
Molti risparmiatori decidono di acquistare la nuda proprietà e tante altre persone decidono di vendere la nuda proprietà della propria casa con riserva per sé dell’usufrutto.
Si tratta di un’operazione di grande validità, che bilancia utilmente interessi contrapposti e presenta evidenti vantaggi per entrambe le parti.
– L’acquirente riesce ad accedere ad un buon investimento immobiliare anche con importi ridotti, realizzando un investimento di lungo periodo, con la prospettiva di creare un salvadanaio, oppure per il futuro utilizzo per figli o nipoti;
– Il venditore, resta a casa propria mantenendo le proprie relazioni ed abitudini ed ottiene un’immediata liquidità, per vivere con maggiore serenità.
Perché comprare
L’investimento in nuda proprietà immobiliare consente all’acquirente:
– di impegnare somme anche modeste in un bene di rilievo, sottraendole a rischi e volatilità dei mercati;
– di ottenere un immediato e consistente risparmio rispetto ai prezzi medi, a fronte della rinuncia all’uso dell’immobile per un lungo ed anche incerto periodo (talora 10-15-20 anni di probabile indisponibilità);
– di acquistare immobili di buon pregio, posti in zone centrali – non sempre di facile reperibilità sul mercato immobiliare;
– di fruire – ove occorra – delle agevolazioni di acquisto 1° casa, anche per i figli minori e anche di mutuare l’acquisto.
Il risparmio immediato
Lo sconto di prezzo rappresenta il controvalore del futuro mancato utilizzo, per tutti gli anni in cui l’immobile resterà occupato. È calcolato in base agli indici ISTAT di vita probabile. In pratica è come incassare subito degli ipotetici redditi da canoni di locazione.
Il fine vita
La piena disponibilità del bene è ovviamente legata alla scomparsa dell’usufruttuario ed anche del coniuge, laddove sia previsto il diritto di accrescimento. Può accadere che l’usufruttuario viva a lungo; è tuttavia possibile che via sia premorienza rispetto all’età statisticamente attesa.
Una società che cambia
Accade che persone un tempo ritenute «anziane», oggi ancora nel pieno delle loro energie e della voglia
di fare, vivano sole e talvolta senza eredi diretti, in case di buon pregio e di rilevante valore.
L’età anagrafica e gli stili di vita
L’aumento dell’età anagrafica raggiungibile e l’esiguità ed incertezza delle pensioni, a fronte di un crescente aumento del costo della vita e di tante esigenze irrinunciabili, comportano senza dubbio l’erosione della capacità di risparmio ed il sorgere di timori per un futuro di piena autosufficienza.
Hanno lavorato una vita intera, realizzato la casa con volontà e sacrifici, sistemato figli o familiari e vorrebbero, in vecchiaia, non dover dipendere economicamente da altri. Sono persone spesso attive, impegnate e con tanti hobby, interessi e relazioni.
Abitare soli
Chi vive solo sostiene comunque notevoli spese per mantenersi, preservare i suoi beni e fruire dei servizi necessari.
Conservare la piena proprietà della casa, comporta l’onere di sostenere per intero le spese di manutenzione straordinaria, anche per ciò che riguarda il fabbricato condominiale.
Ancora sacrifici … Per chi?
L’idea di lottare ancora, rinunciando a vivere appieno la stagione più serena della propria esistenza e di dover abbassare in modo significativo il proprio tenore di vita, rappresenta per molte persone non più giovani, un’idea dolorosa.
Restare proprietari anche con la prospettiva di lasciare poi un’eredità difficile da gestire a dei figli già sistemati, oppure ad eredi indiretti, appare anche una scelta complicata.
Potrebbe anche creare, in futuro, problemi di tipo divisionale e possibili litigi.
I vantaggi per l’usufruttuario
Chi vende la nuda proprietà:
– risparmia sulle manutenzioni straordinarie che spetteranno al nudo proprietario;
– ha una riserva di denaro da investire, pronta per ogni evenienza;
– può aiutare figli o familiari senza patemi, né indebitarsi;
– può affrontare necessità di assistenza o di salute impreviste;
– può semplicemente condurre una vita più serena, senza particolari restrizioni;
– definisce la propria successione, chiarendo ogni possibile questione tra gli eredi.
Diritti dell’usufruttuario:
– può continuare a godere della casa nel rispetto della destinazione;
– può affittare ed incassare il canone di locazione, se decide di trasferirsi altrove;
– può ottenere l’indennità per i miglioramenti eseguiti (minor somma tra speso e migliorato); – può cedere l’usufrutto anche a titolo oneroso (art. 980 Cod.Civ.) se non vi è patto contrario.
Obblighi dell’usufruttuario
– mantenere la destinazione economica;
– pagare il condominio per le spese e la manutenzione ordinaria;
– versare al nudo proprietario l’interesse legale sulle spese per manutenzioni straordinarie;
– pagare le imposte sul reddito e IMU;
– restituire il bene nello stato in cui si trova salvo il normale uso.
Quanto vale l’usufrutto – Il Calcolo
Il Fisco calcola il valore sulla rendita catastale, con coefficienti specifici ed il tasso legale.
Il calcolo finanziario, invece, utilizza i valori di mercato, ed attualizza i redditi previsti, in base al reale rendimento del denaro.
Quanto vale la nuda proprietà
Il valore della nuda proprietà è dato dalla differenza tra la stima reale dell’immobile e il valore di mercato dell’usufrutto. (Felice Marchioni – Centro Studi Abaco)
Vuoi acquistare o vendere la nuda proprietà ? Chiama subito. 0746/270.180 – 0746/762.775